Quando e quanto annaffiare una pianta: il trucchetto dello spiedino

In pochi passaggi capirai se è necessaria o meno l'irrigazione

Capire come e quando annaffiare una pianta è essenziale per mantenerla in buona salute. Irrigarla troppo la porterà a marcire e nemmeno la carenza d’acqua le permetterà di vivere a lungo. E quindi? Va trovata la giusta via di mezzo. Che poi quale sia dipende da caso a caso, da specie a specie.

Per esempio, quelle tropicali hanno un fabbisogno superiore rispetto alla media. Viceversa, quelle succulente – dette in modo improprio grasse – ne necessitano poca. Ciò per via della loro capacità di gestirla in maniera ottimale.

Il metodo dello spiedino per annaffiare una pianta

Spiedino di legno in vaso

L’efficienza è uno dei principali punti di forza del cactus e dei suoi simili. Insomma, una risposta definitiva e assoluta non esiste. Prima occorre conoscere, in maniera approfondita, le caratteristiche specifiche. Ecco perché, se fossimo nei tuoi panni, cercheremmo di rivolgerci a un vivaista o fiorista fisico. A fronte di un esborso un po’ superiore della controparte online, i vantaggi sono molto evidenti.

Spiedino

Innanzitutto, già la prima volta in cui passerai dal negozio avrete modo di controllare le buone condizioni, compresa l’assenza dei microrganismi patogeni, dall’effetto deleterio. Inoltre, potrete stare tranquilli sul fatto che, in caso di eventuali disagi in futuro, avrete un professionista in grado di fornirvi ogni dritta utile.

Pianta grassa

Se i risultati ottenuti non sono mai convincente, forse hai anche tu qualche responsabilità. Sì, sentirlo provoca un certo fastidio, ma crediamo sia preferibile mettere tutte le carte in tavola, così da imparare dagli errori commessi in passato. Uno dei più frequenti riguarda l’annaffiatura, in un senso o in un altro.

Nei tuoi panni cercheremmo di applicare il metodo dello spiedino. In pratica, devi infilare uno spiedino di legno nel terreno: se è umido allora l’apporto idrico è sufficiente, altrimenti sarà opportuno intervenire. Per far scorrere l’acqua in eccesso serviti dei fori del vaso (ricorda di utilizzare un sottovaso!).

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