La risposta vincente contro il calcare nei tubi dell’acqua

L'intervento dovrà essere rapido e tempestivo!

Lo strato bianco che continua ad addensarsi negli anni è il campanello d’allarme. Il calcare e le incrostazioni nelle caldaie e nei tubi dell’acqua rischiano di accorciare notevolmente la loro longevità, compromettendo l’efficienza dei sistemi di riscaldamento. 

Le contromisure per il calcare nei tubi dell’acqua

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Nella fattispecie, siamo in presenza di una (forte) presenza di magnesio e carbonato di calcio. Fingere che non vi sia nessun problema denota solo noncuranza. Molto meglio interessarsi della questione, anche per via di una mera logica economica. Difatti, di questo passo ti ritroverai bollette energetiche sempre più salate. E le notizie di attualità ci insegnano che non è proprio una mossa astuta…  

Oltretutto, l’accumularsi dello sporco aumenta la probabilità di rotture delle tubazioni o perdite della pressione. Anziché permettere alla situazione di degenerare, adotta il “nostro” rimedio fai-da-te. 

Per ogni tubo da pulire, riempi diverse pentole con acqua calda. Dopodiché, ferma il getto e spegni lo scaldabagno. Apri i rubinetti così da svuotare i condotti e far defluire l’acqua residua prima di chiuderli.

Lavarsi le mani

Intanto, in una ciotola di due litri d’acqua mescola due bicchieri di aceto bianco e versa il composto nei tubi. Fai riposare per qualche ora, quindi immetti nello scarico dell’acqua bollente. Ora riapri le condutture, così come i rubinetti e lo scaldabagno. Ciò ti consentirà di sciacquare le superfici sottoposte all’operazione. 

Lavandino

Gli articoli in commercio per disintasare i tubi industriali rimangono tossici e addirittura costosi. A fronte della comodità di aver un qualcosa di già pronto all’uso, il rovescio della medaglia è di gran lunga peggiore.

Una volta completata l’opera di disincrostazione non fermarti. Se desideri risparmiarti delle “faticacce” in futuro avrai il compito di assumere delle contromisure.

Ad esempio, puoi valutare l’acquisto di un addolcitore per evitare il ripristinarsi delle incrostazioni togliendo gli ioni di calcio, alla base del processo. La formazione dei residui in grosse quantità sarà, almeno parzialmente, prevenuta. 

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