Come una patologia causata dal colesterolo alto può essere un segnale di cancro al pancreas

Cancro al pancreas? Questo è un sintomo legato al colesterolo alto da non sottovalutare

È stato dimostrato da uno studio che una patologia causata dal colesterolo alto potrebbe essere la causa del cancro al pancreas. Stiamo parlando della colecisti, anche conosciuta come dei piccoli sassolini che si formano nella cistifellea.

Infatti, i pazienti che hanno sofferto di calcoli biliari molto spesso possono essere soggetti a un adenocarcinoma duttale pancreatico, detto più comunemente cancro al pancreas. I calcoli biliari possono essere causati spesso da un eccesso di colesterolo alto, che la bile non riesce a sciogliere come si deve.

donna che ha il pancreas sotto sopra e cancro

I calcoli biliari come segnale di cancro al pancreas

C’è da specificare che i calcoli biliari non causano il cancro al pancreas, ma se si conosce meglio da dove vengono e come curarli possono combattere anche l’alto tasso di mortalità legato a questo tipo di cancro. Ci sono alcuni sintomi – oltre a questo – legati al cancro che non devono essere assolutamente ignorati.

Sintomi del cancro al pancreas

Essi sono: mal di schiena, indigestione, mal di stomaco e perdita di peso. Questo è un tipo di cancro che si sviluppa molto rapidamente ed è difficile da diagnosticare nella sua forma iniziale. Si forma soprattutto a seguito dell’accumulo di cellule pancreatiche che hanno subito un’alterazione genetica, queste quindi si moltiplicano in maniera incontrollata.

I principali sintomi sono: colorito giallo della pelle, che compare quando la bilirubina si accumula nel sangue; si sente dolore intorno al pancreas, soprattutto quando una massa pancreatica comprime i nervi circostanti; si presenta nausea, mancanza di appetito e perdita di peso e una comparsa improvvisa di diabete.

testo che indica il cancro al pancreas

Trattamenti del cancro al pancreas

Tra i trattamenti ci sono la chirurgia, la chemioterapia, la radioterapia e alcune cure palliative. La chirurgia è senza dubbio l’opzione terapeutica più efficace per asportare il tumore, soprattutto quando questo non è esteso anche ai vari vasi sanguigni.

Se non ci si può operare, allora si passa alla radioterapia, che riduce il più possibile l’estensione locale della malattia. Nelle varie fasi della malattia, la chemioterapia può essere utilizzata per combattere il tumore.

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