Come far sbocciare il tuo caprifoglio

Caprifoglio? Come prenderci cura di questa bellissima pianta

Il caprifoglio è una pianta che può vivere anche per molti anni. Originaria soprattutto delle zone tropicali, può vantare più di duecento varietà. È facile da tenere viva e rappresenta una pianta particolarmente essenziale da tenere in casa.

Cerchiamo di capire però come tenere con cura questo tipo di pianta, che non solo è bella esteticamente, ma può essere anche molto utile da tenere in casa. Questo tipo di pianta presenta al suo centro un bastoncino chiamato stolone, che quando cresce è molto lungo e dà alla luce alcuni fiori piccoli, bianchi e molto profumati.

fiore di caprifoglio

La temperatura e luce

Per tenerla viva, dobbiamo tenere in considerazione alcune condizioni. Prima di tutto il meteo e le temperature. Questa pianta, infatti non tollera i climi freddi, anzi tende a soffrire davvero tanto. Se la temperatura infatti scende a meno 7 gradi, allora meglio tenerla in casa al caldo, altrimenti potrebbe morire molto presto.

Dato che questa pianta viene dalle zone tropicali, predilige il caldo. Solo con queste temperature riuscirà a fiorire. Oltre al calore, ha bisogno di molta luce, ecco perché è bene tenerla vicino alle finestre o alle vetrate, ma senza che il sole la colpisca direttamente.

Irrigazione e riproduzione

Fai attenzione a questa accortezza anche se dovessi metterla sul tuo balcone. Anche l’acqua è molto importante. Sempre per la sua origine, ha bisogno di umidità, quindi è bene innaffiarla ogni volta che il terreno si secca, ma senza allagare le sue radici.

distesa di caprifoglio

Basta infatti spruzzare l’acqua su di essa un paio di volte a settimana. Usa dei vasi con un buon drenaggio e nei mesi più caldi usa un fertilizzante ogni quindici giorni. Questa pianta tende a riprodursi da sola, quando delle bacchette lunghe escono dalle sue foglie, dando vita a nuovi fiori.

Quindi lascia fare alla natura, ma se vuoi farla riprodurre, appoggia il pollone a terra vicino alla pianta madre e sotterralo come se stessi creando una nuova pianta. Solo allora stacca il bastoncino che unisce il pollone alla pianta originale. Se invece non vuoi riprodurla, allora taglia i germogli dalla pianta madre, dato che essi possono far spendere più energia alla pianta e così indebolirla.

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