Carote in bottiglia, il trucco per averle sempre fresche

Lo spazio non sarà più un problema con questo metodo

Piantare le carote in bottiglia è un trucco semplice e ingegnoso per conservarle al meglio e averle, così, sempre fresche a disposizione. Gli ortaggi, deliziosi e nutrienti, sono perfetti per insalate, primi piatti e contorni; perciò, è un’ottima idea quella di garantirsi una scorta perenne.

Il processo di coltivazione non risulta affatto complicato, a patto di saper applicare gli strumenti giusti. Andiamo insieme a scoprire in che modo porre in pratica questa tecnica, tanto curiosa e originale quanto efficace.

Come coltivare le carote in bottiglia

Carote sul tavolo

Spesso destinate nella spazzatura, le bottiglie di plastica possono essere trasformate in piccoli orti domestici, contribuendo al benessere dell’ambiente. Le difficoltà nel processo di smaltimento sono, infatti, risapute. A differenza del passato, quando vi era meno conoscenza in materia, oggi sappiamo esattamente i rischi connaturati nel consumismo, e basta davvero poco a rendersi utili.

Carote in cestino

Per attuare la metodologia, procurati:

  • bottiglie di plastica in PET (da 1,5 o 2 litri);
  • terriccio universale o da orto;
  • sabbia;
  • semi di carota;
  • pompetta irroratrice.

Taglia le bottiglie a metà, così da creare dei vasetti con un foro sul fondo per il drenaggio. Riempile con un mix di terriccio e sabbia in proporzione 2:1. Interra i semi di carota a circa 1 cm di profondità, a distanza di 2 o 3 cm l’uno dall’altra. Usando la pompetta irroratrice, inumidisci il terreno. Colloca le bottiglie in un luogo ombreggiato, riparato da venti e correnti d’aria. Provvedi a mantenere il terreno umido, attraverso una regola annaffiatura con la pompetta.

Tante carote

Nel momento in cui i germogli di carota saranno spuntati, dirada le piantine lasciando esclusivamente quelle più robuste. Ciò ti permetterà di ottimizzare i nutrienti, che saranno destinati agli esemplari migliori, in grado di farne tesoro. Lasciati passare tra i 2 e i 3 mesi, verrà il momento di raccoglierle: occupatene delicatamente, senza andare a danneggiare le radici. Le bottiglie sono riutilizzabili per successive coltivazioni.

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