Come capire se ci sono gli acari nel materasso?

In che modo capire se ci sono acari sul materasso

A dispetto delle minute dimensioni (circa un quarto di millimetro), gli acari nel materasso sanno essere una vera spina nel fianco. Membri della famiglia degli aracnidi, rientranti nell’ordine degli artropodi, questi animaletti sono invisibili a occhio nudo. In “compenso”, sanno farsi sentire, arrecando dei problemi alla propria salute e a quella del partner.

Acari nel materasso: come capire se ci sono

Acari tra le fibre del materasso

Buona parte degli acari si nutre di polvere, ma, purtroppo, ci sono anche quelli che sopravvivono grazie alla pelle umana. Oltre all’igiene personale, rischiano di avere un effetto deleterio sul corpo. Siccome avvistarli è impossibile, a meno di non avere un microscopio, possiamo riconoscerne la presenza in via indiretta.

Gli acari lasciano escrementi e uova su cuscini, lenzuola e materasso. Che ci siano problemi riusciamo a rendercene conto attraverso gli effetti sul nostro organismo. Ci sono, infatti, una serie di reazioni potenzialmente in grado di segnalare l’infestazione degli acari.

Le conseguenze principali consistono nel prurito e nell’impatto sulle vie respiratorie. Ma andiamo a vedere nel dettaglio che cosa vogliamo dire, poiché, qualora tu avverta tali sintomi, sarebbe opportuno procedere con gli accertamenti di rito.

Acaro sul materasso

Ebbene, tra i maggiori indicatori della presenza di acari c’è la costante sensazione di prurito alla pelle e delle mucose quali bocca, gola e palato. Inoltre, se soffri all’improvviso di lacrimazione oculare hai forse un ospite sgradito nel letto. Ulteriori complicazioni determinate da tale sottoclasse di aracnidi consistono nell’otturazione nasale e nel bisogno di starnutire.

Ingrandimento di un acaro

Ovviamente, ciò vale se non hai il raffreddore, una condizione tipica della stagione invernale. Le temperature fredde e gli sbalzi lo provocano, tuttavia se sei sano come un pesce e il tuo corpo ha tali risposte è il caso di valutare la possibile invasione degli acari. Nelle eventualità peggiori, accentuano l’asma o provocano l’insorgere di eczemi.

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