Aloni scuri sotto le ascelle? Eliminali con il cetriolo!

Il cetriolo ti permetterà di dire addio agli aloni sotto le ascelle

A volte si possono presentare degli aloni sotto le ascelle

Di norma, li genera il rasoio adoperato per eliminare i peli. Talvolta, però, è una questione genetica. Con un semplice trucchetto potrai risolvere facilmente l’inestetismo. 

Come eliminare gli aloni scuri sotto le ascelle formatisi usando il rasoio

ascelle aloni

Un ingrediente naturale permette di rimuovere gli aloni scuri sotto le ascelle ed effettuare un perfetto sbiancamento. Di cosa parliamo? Del cetriolo! Questo ortaggio è in grado di togliere le cellule morte e far apparire la cute ben più chiara e luminosa.

Sarà sufficiente tagliarne un pezzetto e metterselo sotto l’ascella: fai riposare per almeno una decina di minuti e, infine, risciacqua. 

Ciò non esclude la possibile di realizzare una maschera vera e propria. Laddove ne fossi interessata, mescola un cucchiaio di polpa di cetriolo con due gocce di limone. 

Ascella donna

In seguito, applica il composto nella zona da trattare e lascia agire per un minimo di 20 minuti. Successivamente, rimuovi il composto mediante un batuffolo imbevuto di latte. Il trattamento dovresti ripeterlo due volte (o più) alla settimana. Alla terza applicazione noterai degli evidenti miglioramenti.

Il latte, lo ricordiamo, è suggerito poiché consiste in un esfoliante naturale, idoneo a sbarazzarsi delle cellule morte. 

Sotto le ascelle

Proseguendo con qualche ulteriore consiglio, valuta l’impiego del bicarbonato di sodio con acqua, a mo’ di scrub naturale. In via preventiva, evita di depilarti con rasoio, poiché esiste l’eventualità di veder spuntare dei punti neri. Inoltre, incrementeresti il rischio che i peli incarniscano. 

Scegli sempre un deodorante privo di alcool, uno dei principali fattori scatenanti il disagio. Ricorri a una soluzione pure senza siliconi e parabeni. Infine, rammenta che puoi detergere l’area con una spugna delicata, utile a rimuovere le cellule morte.

Ormai te li abbiamo spiegati i metodi da porre in pratica. In ogni caso, ricorda: prevenire è meglio che curare!

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