Come perdere grasso corporeo quando è una questione di ormoni

Consigli su come perdere grasso corporeo se l'accumulo è dipeso dagli ormoni

Perdere grasso corporeo è un obiettivo che in tanti si pongono. Dal dire al fare c’è, però, di mezzo il mare: lo dice il proverbio stesso!

Talvolta, pur mossi dalle migliori intenzioni capita di faticare a raggiungere il traguardo prefissato. E, in determinati casi, è da imputare a una questione di… chimica. Tradotto: gli ormoni, che sono direttamente responsabili del peso e del metabolismo.

Perdere grasso: pratiche consigliate per eliminarlo se la responsabilità è degli ormoni

Allenamento

Nel momento di interrogarsi sugli squilibri ormonali, vanno presi in considerazione vari fattori, quali:

  • il sonno;
  • l’esercizio fisico;
  • la frequenza con cui durante il giorno vengono consumati i pasti. 

In primo luogo, è, però, indispensabile focalizzarsi sugli alimenti. A tal proposito, sarà utile orientare il regime dietetico verso quei cibi adatti a purificare l’organismo dalle tossine. 

Dimagrire

Una possibile causa del gonfiore della pancia è il poco movimento intestinale. Il grasso corporeo accumulato nella zona addominale dipende magari dall’eccesso di cortisolo in corpo, il cosiddetto “ormone dello stress”.

Parecchie donne mettono su qualche chiletto di troppo in zone ben specifiche per via della menopausa. Ciò è probabilmente da imputare a un ridotto livello di estrogeni, che sembrano influire sulla distribuzione dell’adipe. Qualora ci si senta particolarmente stressati, uno dei rimedi al 100 per cento naturali è il basilico sacro, un’erba originaria dell’India utile a ridurre i livelli di cortisolo. 

Bilancia e nastro

Di norma, il grasso corporeo che si concentra nei pressi dei fianchi e dei glutei risulta più difficile da rimuovere, soprattutto per le donne. Lo squilibrio è da ricercare in due tipi di ormoni femminili: estrogeni e progesterone.

Sebbene non vi siano alimenti ad hoc per ridurre il grasso nei glutei, certi nutrienti contribuiscono a rafforzare gli effetti dell’esercizio e del piano alimentare.

Di conseguenza, si suggerisce di incrementare il consumo di verdure appartenenti al gruppo delle crucifere, tipo i broccoli o i cavolfiori. Semi di lino, chia e sesamo sono altresì delle valide opzioni, oltre a melograni e uva rossa.

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