Come usare la malva per preparare infusi e tisane

Guida passo passo per preparare salutari infusi e tisane con la malva

La malva è una di quelle piante facili da reperire, anche vicino alle strade, in aree verdi trascurate e in campi coltivati. La si riconosce in un attimo, per via dei suoi fiori caratteristici, pressoché impossibili da confondere con altre specie.

La parte migliore è da ricercarsi nei benefici sulla salute. Difatti, se utilizzata nella maniera corretta, è in grado di dare una grossa mano al nostro corpo. Di conseguenza, nel corso del presente articolo ci andremo a soffermare sulle sue qualità, spiegandoti, in modo dettagliato, come trarne a pieno vantaggio.

Tisana a base di malva

Ti renderai conto tu stessa di quanto sia una manna dal cielo in diverse occasioni, soprattutto grazie all’impatto positivo sulla salute. Applicato in maniera intelligente, secondo le dritte fornite dagli esperti di green e dai medici, avrai modo di eliminare una serie di disturbi. Ma andiamo per gradi e vediamo insieme le virtù.

Malva: come preparare infusi e tisane

Fiore di malva

La malva è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Malvaceae che cresce un po’ tutto l’anno. I fiori iniziano a spuntare nel corso della primavera e raggiungono l’apice in piena estate. Sebbene in modo meno rigoglioso rispetto alla bella stagione, spuntano, infine, nei mesi autunnali. La forte resistenza, unita allo spiccato “spirito” di adattamento, si traduce nella capacità di sopportare pure temperature piuttosto rigide.

Malva di colore rosa

Le ripercussioni positive sul benessere fisico dell’uomo sono molteplici, ottenibili in base alle modalità con cui viene trattato. Nello specifico, sotto forma di infuso funziona soprattutto in caso di disturbi al tratto intestinale e digerente. Invece, come tisana contribuisce a ridurre la tosse e il mal di gola. Infine, il suo uso topico è efficace per eventuali irritazioni della pelle.

Veniamo alle tecniche di preparazione dell’infuso. Prendi una tazza d’acqua di 250 ml circa e portala a bollore, per poi versare il tutto su un cucchiaio raso di malva. Lascia in infusione per una decina di minuti, adopera il colino e bevilo. Altrimenti, al posto del colino ricorri a una tisaniera o al un filtro da tè.

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