Come pulire la pietra refrattaria in maniera veloce e perfetta

Macchiare gli accessori in pietra refrattaria non è un danno senza rimedio: ecco i passaggi da seguire!

Gli accessori da cucina in pietra refrattaria costituiscono la vera e propria rivoluzione in questi anni per via delle caratteristiche di assorbimento e rifrazione del calore.

Pietra refrattaria da pulire

Si tratta infatti di un materiale in grado di catturare il calore e restituirlo gradualmente ed in maniera omogenea, mantenendo una temperatura stabile.

Per questo spesso sono indicati per la cottura di alimenti a temperature alte ma controllate, come pizza ed altri panificati oppure tagli di carne spessi.

Proprio a causa del loro impiego però queste teglie, vassoi e piatti tendono spesso a macchiarsi. Che fare?

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Consigli generici

Per prima cosa bisogna ricordare di non procedere con alcuna manovra di pulizia senza aver lasciato la pietra a temperatura ambiente per almeno 12 ore. Deve essere raffreddata rispetto alla cottura!

Gli sbalzi di temperatura con l’esposizione repentina ad acqua fredda per la pulizia provocherebbero crepe e fessure, per non parlare del male al contatto delle mani sulla superficie bollente.

Inoltre l’idea di utilizzare dell’olio per igienizzare la pietra è da accantonare: esso infatti danneggia le proprietà di antiaderenza di questo materiale.

Pizza su pietra refrattaria

Rimuovere le macchie nere

Una tale tipologia di sporco tende a manifestarsi alla cottura di panificati, e deriva dai residui di farina bruciata.

In una simile situazione è sufficiente spazzolare bene la superficie per rimuovere ogni difformità. Bisogna però utilizzare delle spazzole apposite per pietra refrattaria a setole morbide, in modo da non produrre danno.

In alternativa si può impiegare un panno morbido da passare sulla pietra dopo un ammollo di almeno 24 ore.

Rimuovere oli e grassi

L’altro problema nel quale ci si può imbattere è quello delle macchie prodotte da carni e condimenti, a partire dai grassi animali fino agli oli vegetali.

Nonostante siano impurità di base lipidica possono essere rimosse con l’aiuto di un panno morbido e di acqua, tuttavia qualora persistano si dovrà applicare una strategia più mirata.

La soluzione è una pasta abrasiva costituita da bicarbonato di sodio e acqua, da lasciar agire qualche ora prima di strofinare delicatamente con uno spazzolino da denti e risciacquare.

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