Congiuntiva: cosa sono la pinguecola e lo pterigio, le differenze

Le cause, i sintomi e i trattamenti da seguire in caso di disturbi alla congiuntiva

Le eventuali disfunzioni degli occhi non possono essere sottovalutate, specie in alcuni casi. A tal proposito, due condizioni anomale simili inerenti alla congiuntiva sono la pinguecola e lo pterigio, di cui parleremo nel prosieguo.  

Entrambe sono il risultato della degenerazione della congiuntiva, ovvero la membrana atta a ricoprire la parte interna delle palpebre e il bulbo oculare. Lo pterigio è una crescita anomala di tessuto. La pinguecola è una formazione degenerativa di tipo benigno; una piccola escrescenza di colore bianco o giallastro, più o meno sporgente a seconda dell’avanzamento della patologia stessa.

Sebbene le dimensioni siano piuttosto trascurabili, talvolta aumentano nel tempo. Di solito il volume non influisce direttamente sulla vista. Difatti, alcuni soggetti potrebbero avere diverse “macchioline” senza esserne nemmeno consapevoli. 

Le differenze tra pinguecola e pterigio, anomalie della congiuntiva

Test visivo

Secondo gli specialisti, tra le cause della pinguecola ci sono: 

  • esposizione a polvere e vento;
  • sovraesposizione alla luce ultravioletta;
  • grasso corporeo;
  • sindrome dell’occhio secco;
  • cambiamenti ormonali;
  • consumo di alcuni farmaci.

I sintomi tipici sono i seguenti: 

  • prurito nell’occhio o arrossamento delle cellule del sangue oculare, specialmente vicino alla cornea, alla pupilla e all’iride;
  • occhio secco;
  • irritazione della zona interessata;
  • infiammazione costante;
  • sensazione di un corpo estraneo.
Occhio in primo piano

Salvo rari casi, la pinguecola non richiede un trattamento. Se provoca fastidio, l’oftalmologo magari prescrive gocce lubrificanti. Tuttavia, in circostanze estreme può rendersi necessario un intervento chirurgico. Esso è ambulatoriale, con anestesia locale, e non porta via tanto tempo.

Tuttavia, rimane sempre l’ultima opzione. In seguito all’operazione, il paziente deve indossare uno strumento di protezione per massimo due giorni, salvo diversa indicazione dello specialista. 

Sebbene entrambe le condizioni siano il risultato di processi congiuntivi anormali, parliamo di due casistiche diverse.

Lo pterigio si sviluppa da un’estremità della congiuntiva alla cornea, mentre la pinguecola appare direttamente nella sclera e raramente colpisce la cornea. Se la seconda raggiunge dimensioni considerevoli, può alterare la superficie dell’occhio e determinare disturbi visivi. Ambedue gli scenari fanno riferimento alla congiuntiva e sono ben più frequenti nelle persone di età superiore ai 40 anni.

Visita oculistica

Gli esami oculistici permetteranno di rilevare anche tali problemi in tempo. Gli esperti raccomandano di adottare misure preventive. In particolare, è opportuno evitare l’esposizione diretta ai raggi UV indossando occhiali da sole dotati di apposito filtro.  

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