Cosa seminare e raccogliere nell’orto a novembre

L’orto non si ferma mai, neanche a novembre! Sebbene costituisca un mese di transizione, in attesa dell’inverno, è possibile coltivare e raccogliere i frutti di diverse piante, a patto di adottare le giuste accortezze. Cerchiamo allora di scoprire quali sono le coltivazioni e come ottimizzare il lavoro.

Orto a novembre: cosa seminare e raccogliere

Con le temperature destinate a precipitare, e l’avvento dunque delle gelate, è bene proteggere le piante con teli speciali oppure mediante paglia e pacciame. In tal modo, eviterai di rovinarle. A proposito, invece, del fertilizzante, ti consigliamo di impiegare letame e compost, dei prodotti al 100 per cento naturali in grado di arricchire il terreno nel rispetto dell’ambiente.

Prima di prendere iniziative prova a chiederti se le misure messe in pratica siano rispettose dell’ecosistema. A furia di maltrattarlo, il Pianeta è giunto a un punto di rottura e per garantire a noi, ma soprattutto alle nuove generazioni un futuro, dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. In passato non c’era la consapevolezza della portata di certe cattive condotte. Al contrario, ora, siamo ben consapevoli delle loro conseguenze; pertanto, mettiamoci una mano sul cuore.

Veniamo alla semina. Puoi ottenere dei buoni risultati puntando sugli ortaggi resistenti quali carote, legumi e cavoli. Ma non solo: narcisi e tulipani hanno, ad esempio, la “scorza dura”.

Alle basse temperature dimostrano una buona resistenza pure l’aglio, le insalate e gli spinaci, da raccogliere in questo periodo. Lo stesso si può dire a proposito delle erbe aromatiche come la salvia e il rosmarino.

E la frutta? Hai ampia scelta: castagne, nocciole, mele, zucche, mandorle, kiwi e olive possono tutte essere raccolte e gustate a novembre.

Nel frattempo, hai l’opportunità di gettare le basi in vista della prossima primavera. Oltre a piantare i bulbi di tulipani, pensa a potare gli alberi di pesco, albicocca e rose: verrai ripagato con la bella stagione!