Alimenti da mangiare e da evitare per una dieta iposodica

Cibi consigliati e non per un regime alimentare a basso contenuto di sale

Il consumo eccessivo di sale può provocare malattie cardiovascolari quali l’ipertensione. Ecco perché in tanti desiderano saperne di più riguardo alla dieta iposodica.

Tale schema nutritivo propone di limitare al massimo l’assunzione di alimenti ricchi di sodio, così da migliorare le condizioni di salute. Sebbene implichi la limitazione di certi prodotti, i vantaggi associati lo giustificano. 

Come costruire una dieta iposodica

Olio al tartufo

Ridurre l’assunzione di sale è una delle misure essenziali per aiutare il nostro organismo a funzionare nella maniera corretta. Attraverso una dieta iposodica, si avvertono numerosi benefici.

Del resto, assumere troppo sodio è in grado causare gravi squilibri corporei, ad esempio:

  • ritenzione di liquidi (edema)
  • insufficienza circolatoria
  • ipertensione arteriosa
  • malattie dei reni e delle vie urinarie
  • deterioramento del rivestimento dello stomaco
  • difficoltà nell’assorbimento dei nutrienti
Frutta

Qui risulta doverosa una puntualizzazione: il sale, in modiche quantità, è necessario. La sua assimilazione permette, infatti, un corretto operare di cellule e connessioni nervose. È altresì da segnalare che una dieta iposodica non equivale ad abbandonare il concetto di dieta equilibrata. Pertanto, seguire tale regime non implica limitare i gruppi nutrizionali o adottare scriteriati piani ipocalorici.

Dunque, le premesse chiave consistono in: eliminare il sale in eccesso (ad esempio dalla saliera sul tavolo); selezionare cibi a basso contenuto di sodio, identificando quali ne contengono in dosi elevate; cambiare i metodi di cottura e condimento, cercando alternative al sale. 

Yogurt e lamponi

Di seguito, proponiamo alcuni alimenti ideali per una dieta iposodica:

  • carni
  • pesci di fiume
  • frutta e verdura fresca
  • legumi e cereali integrali
  • frutta a guscio e semi (naturali, cioè non lavorati)
  • latte magro e yogurt
  • olio d’oliva
  • erbe e spezie

Al contrario, si sconsigliano:

  • bevande gassate
  • salsicce e simili
  • prodotti in scatola e precotti
  • surrogati del pane e articoli da forno
  • ricotta, formaggi e burro
  • surgelato
  • dadi da brodo
  • noci tostate e salate
  • salse e condimenti industriali
  • patatine fritte e snack confezionati
  • cibi in salamoia (olive, sottaceti, ecc.)

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