Come eseguire l’esercizio del verme: otterrai grandi risultati

Conosciuto anche come inchworm, è comune nelle sedute di crossfit

Alleni addome, braccia e gambe in un unico esercizio. Troppo bello per essere vero? Aspetta e vedrai! L’esercizio del verme ti farà ricredere. Ah, quasi dimenticavamo: fa lavorare pure i muscoli della schiena…

Dorsali

Chiamato anche inchworm, l’esercizio del verme è piuttosto diffuso tra chi pratica crossfit, per diverse ragioni:

  • stimola numerose zone del corpo
  • è semplice da eseguire
  • non richiede attrezzi, attrezzature o accessori
  • può essere svolto in ogni luogo e in ogni momento

Perciò ti conviene davvero provarlo, purché ti sia chiara una premessa: non sarà un gioco da ragazzi. Rimboccati le maniche e preparati a sudare perché il movimento attiva più di un muscolo. Il nome affibbiato dipende dal fatto che richiama i movimenti di un verme quando “cammina”. 

I vari pregi riconosciuti da personal trainer e amanti dell’attività fisica ne hanno permesso la diffusione. Affinché dia gli effetti sperati è bene studiare con attenzione i vari passaggi ed eseguirli alla lettera. Te li andremo a illustrare man mano, senza dare nulla per scontato.

Esercizio del verme: passi da seguire

Addome scolpito

Comincia con lo stare in posizione eretta tenendo i piedi alla larghezza delle spalle o dei fianchi. Inclina il busto in avanti per appoggiare le mani a terra, proprio davanti ai tuoi piedi. Muoviti con le mani, come se ti servissero per camminare, in modo da usarle per reggere il peso del tuo corpo. Devi rimanere fermo col tronco e contrarre i glutei, mentre la schiena occorre che sia in posizione neutra.

In base a quanto sei allenato, usa i palmi delle mani o l’avambraccio per un’esecuzione stile plank. Resta fermo con la plancia lungo l’intera sessione e sii prudente.

Stanchezza

Adesso puoi ritornare alla posizione di partenza, applicando gli step al contrario; in sostanza, muovi le mani verso i piedi e poi sollevi il tronco. A seconda del tuo grado di preparazione, inizia con 2 o 3 serie da 10 o 15 ripetizioni l’una e incrementa gradualmente la difficoltà.

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