Il trucchetto inaspettato delle patate per far fiorire le tue orchidee

Patate per fertilizzare le orchidee? Ecco perché utilizzarle e cosa fare

Di certo quando si pensa a come impiegare le patate la prima immagine mentale è culinaria, tuttavia esse possono rivelarsi utili anche in altri ambiti, come ad esempio la fertilizzazione delle orchidee.

Fertilizzare orchidee

Per quanto infatti si tratti di una combinazione piuttosto bizzarra e sorprendente, le patate sono in grado di provvedere ad un boost di nutrienti utili a queste piante.

Le orchidee infatti, nonostante l’ampia diffusione dovuta alla distribuzione commerciale, sono tra le piante più esigenti e complesse da curare, e richiedono cicli di fertilizzazione regolari per poter fiorire correttamente.

In alternativa all’acquisto di prodotti in vivaio si possono talvolta riciclare degli scarti di cucina, favorendo non solo il benessere delle piante ma anche il recupero dei rifiuti ancora utili!

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Come ottenere un fertilizzante dalle patate

Gettare via le bucce delle patate potrebbe essere un vero errore se si hanno delle orchidee, proprio perché con esse si può produrre un ottimo fertilizzante casalingo.

Fertilizzare orchidee

Per la formula completa occorrono:

  • Acqua ossigenata
  • Buccia di patate
  • Cannella in polvere
  • Acqua

Insomma, nulla che non si possa facilmente recuperare in casa! Si tratta inoltre di sostanze assolutamente naturali, che favoriranno la tutela non solo del portafogli ma anche dell’ambiente.

Il primo passo è diluire un tappo di acqua ossigenata in un litro di acqua naturale: in questa soluzione si dovranno immergere le radici delle orchidee per un’ora.

Questo processo è indicato quando le radici rischiano degenerazione e marciume, o anche quando questi danni sono ormai avviati, in modo da impedire l’anossia della pianta.

Una volta ottenute le bucce di patate anch’esse dovranno essere immerse in un litro di acqua naturale, in modo da rilasciare amido. Una volta lasciate in ammollo per circa mezz’ora si dovrà procedere frullandole e successivamente filtrando il tutto ottenendo un liquido a base di sola acqua e patate.

Una volta riposizionate le orchidee, che siano esse terricole o epifite, si dovrà cospargere l’area superficiale della zattera o del vaso con la cannella in polvere, che ha un’azione repellente per insetti e parassiti e previene la formazione delle muffe.

Infine si potrà procedere nebulizzando il terreno o le radici con uno spruzzino in cui sia stata precedentemente versata la soluzione di acqua e patate, per una fertilizzazione completa ed economica.

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