Cosa può rivelare il gas intestinale sulla tua salute?
Gas intestinale? Ecco cosa può rivelare sulla tua salute
I batteri causano molto spesso il gas intestinale nel nostro corpo. Questo è dovuto dal cibo che mangiamo e soprattutto dalle cattive diete a cui ci affidiamo quotidianamente. Se anche tu hai una cattiva dieta, fai poco esercizio e non assumi le vitamine adeguate, allora i gas saranno costanti.
Ci sono diverse cause che portano a questo malessere, tra cui: mangiare di fretta, ingerire aria mentre mangiamo – perché ad esempio parliamo – consumare quantità di cibo eccessivo. Anche se non è letale questa abitudine cattiva, resta comunque un problema da risolvere.
Dobbiamo pensare che il gas intestinale in realtà non è considerato una malattia, ma è comunque un pericolo per il nostro sistema digestivo. I gas si producono soprattutto quando si mangiano elevate quantità di zuccheri e cellulosa, che non riescono a essere digeriti a dovere e devono essere quindi espulsi in qualche modo.
Ci sono anche alcuni cibi – come i cavolfiori, le lenticchie, l’uvetta o i broccoli – che, anche se sono sani, provocano lo stesso effetto. In questo caso però i gas intestinali sono completamente naturali.
Quando bisogna preoccuparsi?
Alcune volte i gas intestinali sono un fastidio temporaneo e non sono sintomi di una malattia grave. Il problema arriva quando si verificano frequentemente e sono accompagnati da altri sintomi.
Quando mastichi male, mangi o bevi troppo velocemente, o parli mentre mangi un pranzo o una cena troppo abbondante, quando sei agitato o stressato, potresti incorrere in gas intestinali.
Il cibo che mangi influenza anche il processo di digestione, soprattutto quando si parla di cibi troppo lavorati, fritti, ricchi di dolcificanti e simili, che causano pesantezza e altri disagi.
Perché c’è così tanta aria?
Ci sono diverse abitudini che incoraggiano l’intestino a espellere l’aria, come il mangiare velocemente e in abbondanza, il bere con la cannuccia, indossare la dentiera, bere molti liquidi durante i pasti, masticare gomme o caramelle.
Ci sono anche altri fattori che incidono su questo problema, come ad esempio lo stress e l’ansia che possono far mangiare una persona più velocemente e quindi assumere anche più aria.
Le emozioni, infatti, possono influenzare lo sviluppo di disturbi come la sindrome dell’intestino irritabili e influenzano così le comunicazioni bidirezionali tra l’intestino e il cervello.
Quando si è stitici, poi, ci possono essere dei gas perché le feci sono stagnanti. I gas sono anche sindromi di altri disturbi, come la pancreatite autoimmune, il diabete, il morbo di Crohn, la colite ulcerosa, la sindrome dell’intestino irritabile, il reflusso gastroesofageo.
Sintomi di allarme
Bruciore di stomaco, nodo allo stomaco, disagio quando si mangia, perdita di appetito, vomito, vertigini, diarrea, costipazione e perdita di peso, cambiamento del colore delle feci, assunzione di medicinali che inducono gas, dolore addominale intenso e costante.
È possibile prevenire i gas intestinali?
Innanzitutto bisogna cambiare dieta. Bisogna evitare di succhiare le caramelle, mangiare la pasta solo una volta a settimana, consumare la frutta matura, ridurre la quantità di formaggio e yogurt, limitare il consumo di pomodori, carote e sedano, evitare la frittura, non consumare prodotti ad alto contenuto di zucchero.
Cibi non consigliati
È preferibile mangiare i legumi quando sono passati, ma niente lenticchie, ceci e fagioli. Diminuisci l’assunzione dei cavoli, cetrioli, lattuga o broccoli. Le farine e i cereali non sono ottimi alleati. Evita anche i latticini, i ravanelli, le patate e le cipolle crude. Riduci o evita le bevande analcoliche e quelle alcoliche. Evita anche il cioccolato.
Esiste un trattamento
Ovviamente l’esercizio fisico è altamente consigliato per migliorare anche la funzione dell’apparato digerente. Riducono sia i gas che il dolore addominale e l’infiammazione. Tra le attività: cammina con le spalle dritte e le mani dietro di te; pratica ciclismo, yoga e pilates e fai su e giù per le scale.
Gli specialisti possono poi prescrivere degli integratori ad alto contenuto di probiotici che forniscono dei batteri benefici e aiutare il processo di digestione. Altrimenti esistono dei farmaci da assumere quando il dolore è troppo forte, che agisce direttamente sull’intestino rilassando i muscoli addominali.