Hai iniziato le pulizie di primavera? Attenta a non dimenticare queste zone, sono un covo di batteri

Primavera non vuol solo dire rondini, sole e allergie ai pollini. Vuol anche dire pulizie di primavera. Non che tutti siano entusiasti di procedere in tal senso, ma è innegabile che, appena giunta la primavera, sia necessario dare una pulita un po’ più approfondita alla casa, per scrollarci di dosso i residui dell’inverno. Ebbene: ci sono alcune zone e angolini nascoste della casa che ci scordiamo sempre di pulire e che sono un vero e proprio covo di germi e batteri.

Pulizie di primavera anche nei luoghi nascosti della casa

Fare le pulizie di primavera non vuol dire solamente spolverare mobili, pulire i sanitari e le antine, ma vuol anche dire dedicarsi alla pulizia di quegli angoletti nascosti della casa, quelli di cui ci scordiamo regolarmente durante le routinarie procedure di pulizia.

Ecco dunque quali sono queste zone nascoste della casa dove si nascondono polvere, germi e batteri:

• la parte superiore dei mobili: se avete usato il trucco della carta di giornale, però, avrete dimezzato la fatica nel pulire questa zona scomodamente accessibile della casa
• la parte superiore delle porte: ok pulire maniglie, vetri e infissi in legno, ma bisogna togliere la polvere anche sulla sommità delle porte
• piletta del lavandino: se il vostro lavandino è dotato di piletta, ricordatevi di pulire anche lei. Qui si depositano calcare e residui di cibo che possono poi emanare cattivi odori. Una volta svitata, potrete usare uno sgrassatore e un vecchio spazzolino per pulirla al meglio. In alternativa potrete pulirla con una pasta realizzata mescolando bicarbonato di sodio e aceto di vino bianco. Mettete poi sotto al lavandino un catino: potrebbe defluire dell’acqua

• fughe dei pavimenti: va bene spazzare il pavimento, va bene lavarlo, ma periodicamente dobbiamo pulire e sbiancare le fughe del pavimento. Potete provare a ripulirle usando anche il vapore caldo
• retro dei sanitari: ricordatevi anche di pulire per bene il retro dei sanitari e il punto di contatto con pavimento e mattonelle. Qui tende ad annidarsi sporco e umidità che possono poi mandare cattivi odori