Rinvigorire lo Spatifillo non è mai stato così semplice: il metodo più efficace

Siete in cerca di un metodo semplice ed economico per rianimare uno Spatifillo dal morale a terra? Ecco cosa fare!

Tra le piante da interno più diffuse e più semplici da curare si annovera senza dubbio lo Spatifillo. Dalle forme sinuose ed eleganti è una vera meraviglia, ma come mantenerlo in salute? Esiste un buon metodo per rinvigorirlo nei momenti più critici.

Spatifillo appassito

Come tutte le piante in casa la stagione invernale costituisce una battuta d’arresto per crescita e fioritura. La carenza di luce solare e il calo delle temperature possono indurre forti stress alle piante non in forze.

Inoltre bisogna considerare che la rigogliosità di tali specie dipende anche dall’irrigazione: troppa acqua o troppo poca possono condizionare addirittura la morte della pianta.

Cosa fare per recuperare uno Spatifillo che non se la passa affatto bene? Ecco tutti i trucchi più economici e naturali da non perdere.

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Elisir di lunga vita: come recuperare lo Spatifillo

Nonostante la cura dello Spatifillo sia in genere poco articolata ed adatta anche ai neofiti è bene conoscere un metodo semplice ed efficace per sostenere la pianta nei momenti più avversi.

Rinvaso Spatifillo

Oltre all’attenzione per l’esposizione solare non diretta, alte temperature e buona umidità ambientale, il vero elemento che fa la differenza è l’irrigazione.

L’anossia radicale infatti può essere prodotta tanto dalla carenza di acqua quanto dall’eccesso, ed indurre rispettivamente secchezza o marciume della pianta.

Il primo segno evidente in ambedue i casi è un’ingiallimento del fogliame accompagnato da una riduzione del turgore. Come risolvere?

Basta munirsi di 1L di acqua e di perossido di idrogeno al 3%. Niente paura: si tratta di semplice acqua ossigenata, di certo economica e spesso già presente in casa.

Bisogna mescolare in un contenitore un cucchiaio di acqua ossigenata all’acqua e versare il composto in uno spruzzino.

Una parte della soluzione si può somministrare direttamente dal terriccio, il resto invece è da nebulizzare sulla pianta.

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