Metti le bucce di patate in un barattolo con acqua bollente e scopri che succede
È un trucchetto sempre più adottato dalle casalinghe...
Oltre al tubero in sé, anche le bucce di patate sono commestibili, non per niente certi esercizi commerciali le servono, dopo averle opportunamente trattate, ai loro clienti. E ti diremo di più: sono buonissime!
In tale occasione vorremmo, però, metterti a conoscenza di un’altra modalità d’utilizzo, altrettanto interessante. Anche se magari non ne hai sentito parlare, le bucce di patate sanno rivelarsi davvero utili pure nei mestieri di casa. Ti basterà applicare alla lettera alcuni semplici passaggi e noterai con piacere degli evidenti benefici, conferendo alla tua casa un tocco di pulizia che mai ti saresti immaginata.
Bucce di patate: cosa succede se le metti in un barattolo con acqua bollente
Il procedimento è facile facile, fattibile anche per chi ha poca o nessuna esperienza nelle faccende domestiche. Versa cinque bucce di patate in acqua bollente e lasciale a mollo per una ventina di minuti. Dopodiché, prendi la miscela ricavata e mettila sulle stoviglie, il piano cottura o le pareti del lavandino. Non preoccuparti che sia o meno in acciaio, poiché, anche se così fosse, la soluzione sarà totalmente innocua. Il punto di forza sta nel fatto che le bucce delle patate rilasciano delle sostanze utili a mo’ di sgrassatore naturale.
Una tecnica alternativa prevede di lasciarle sempre nell’acqua bollente, ma per almeno 40 minuti. In seguito, versa il composto all’interno di un barattolo dalla chiusura ermetica e sbattilo per bene: si verrà a formare una schiuma. Dunque, lascia il tutto nel frigorifero e il giorno successivo traine beneficio. Con tale trattamento, ricaverai un ottimo detergente per piatti. Alla prova sul campo, sarai contenta dell’esito finale e ci ringrazierai!
Le bucce di patate sono utilizzabili pure in modi differenti, altrettanto interessanti. Se avrai la pazienza di porre in atto le dritte sopra fornite, le faccende domestiche ti verranno una meraviglia, senza spendere un euro né sortire degli effetti negativi sull’ecosistema.