Cosa sono i pomodori neri? Tutto quello che c’è da sapere

Ancora oggi si trovano di rado i pomodori neri sul mercato. E ciò – consentiteci di dirlo – è un vero peccato. Non solo perché la biodiversità costituisce sempre una virtù, ma anche per via dei numerosi benefici associati. Per proteggere il corpo dai malanni di stagione sono, infatti, dei super alleati.

Nel regime alimentare cercheremmo di inserirli, qualunque sia la stagione. Le proprietà ne giustificano l’acquisto e la consumazione. Senza correre troppo, proviamo a capirne le principali qualità, con alcune curiosità a corredo.

Pomodori neri: una variante tuttora (colpevolmente) di nicchia

Su dai, lo sappiamo: fremi dalla curiosità di scoprire per quale ragione i pomodori neri assumono tale colore. Ebbene, ciò dipende dalla tecnica stessa di coltivazione. Si trattano, infatti, di ibridi, frutto dell’incrocio tra il pomodoro classico e un frutto dalla buccia scura, tipo l’uva o i mirtilli.

Da qui la caratteristica tonalità, che lo rende subito riconoscibile. Non lo hai mai visto prima? È normale. Ciò dipende dal fatto che sul suo conto circolano tuttora dei pregiudizi, privi di fondamento.

Se ne leggono di ogni in proposito, tuttavia il 99% delle informazioni reperibili vanno catalogate sotto la casella “fake news”. La realtà è, almeno in questo caso, migliore di quanto i presunti esperti ci fanno credere.

Tanto per dirne una, la tesi secondo la quale sono OGM (Organismi Geneticamente Modificati) è una bufala. Sì, esatto: una bufala. Chi ne parla o vuole creare un clima di allarmismo o, cosa più probabile, viene spinto dalla scarsa conoscenza in materia.

Le varie tipologie di pomodori neri si distinguono a livello estetico, mentre gli elementi contenuti rimangono pressoché gli stessi. Sono una ricca fonte di antiossidanti, provenienti dalle antocianine, e contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario. Inoltre, vari studi hanno perfino constatato degli effetti positivi nella agguerrita lotta contro il cancro.