Pulizia dei soffitti, attenzione a non sottovalutarla: ogni quanto andrebbe fatta
La pulizia dei soffitti è qualcosa di cui ci scordiamo sempre, ma che dovremmo metterci in testa di fare regolarmente
Pulizia dei soffitti? Alzi la mano chi si ricorda di farla regolarmente. Non parlo di notare una ragnatela, una macchia o i residui di una zanzara spiaccicata da togliere. Parlo proprio di pulizie di routine. In pochi, in effetti, si ricordano che anche questa parte della casa dovrebbe essere pulita e igienizzata ogni tanto. Inclusi i maniaci della pulizia che, magari, dedicano tutte le loro attenzione a mobili, porte e pavimenti, ma che non prendono in considerazione il soffitto.
Ogni quanto fare la pulizia dei soffitti?
Anche i soffitti, infatti, possono trasformarsi in una casa perfetta per batteri e germi. Questo senza scomodare, poi, eventuali macchie, magari d’umidità o muffe. Pulire i soffitti non è forse la manovra più agevole di tutte. Soprattutto chi ha soffitti molto alti, potrebbe far fatica.
Prima di iniziare, bisogna stabilire quale sia il tipo di materiale che stiamo andando a pulire. Se non prestiamo attenzione a questo dettagli, rischiamo di portare via la pittura (occhio se la pittura non è lavabile) o di rovinare particolari soffitti di cartongesso o legno.
Ovviamente per chi ha il soffitto di pittura lavabile, è una passeggiata. Basta prendere uno spolverino con manico lungo, passarlo su tutto il soffitto e poi usarlo per passare un panno inumidito e ben strizzato (avendo l’accortezza di proteggere quello che sta sotto il soffitto).
Maggiori problemi, però, ce li ha chi ha soffitti in legno, materiali più delicati o anche solo pittura non lavabile. Certo, lo spolverino può essere passato delicatamente dappertutto, ma non è sufficiente. Così facendo, infatti, ci limitiamo a togliere la polvere, ma di sicuro non andiamo a igienizzare.
In questi casi, meglio optare per il classico sapone di Marsiglia. Consigliamo in primis di fare una prova su un angolino nascosto del soffitto, per essere sicuri che il materiale di cui è fatto non si rovini. E poi di non inumidire eccessivamente il panno: strizzatelo molto, molto bene.
La frequenza di pulizia del soffitto? Beh, almeno due o tre volte all’anno, soprattutto ai cambi di stagione. Una maggior frequenza potrebbe essere necessaria per chi ha soffitti e strutture annesse che si impolverano di più.
