Questi sono gli alberi e gli arbusti che non devono essere potati nel mese di maggio
Intervenire tardivamente li farà soltanto soffrire
Maggio sa riservare delle belle soddisfazioni a chi ha il pollice verde. In un tripudio di colori, quanto seminato nei mesi precedenti porta i suoi frutti, ripagando l’attesa. Tuttavia, è importante che non tutte le specie di alberi e arbusti gradiscono essere potate durante il periodo di crescita attiva.
![Potare](https://www.comestarbene.com/wp-content/uploads/2024/05/Maggio-3.jpg)
Eseguirla in maniera tardiva, sottrae loro linfa preziosa, proprio quando ne hanno maggiormente bisogno per germogliare e raggiungere il culmine della propria bellezza. Ciò le indebolisce e le rende più vulnerabili a malattie e attacchi di parassiti.
I tagli freschi della potatura sono una sorta di “porte aperte” per infezioni fungine e batteriche, in grado di proliferare facilmente in un sistema già fragile. Intromettersi durante la fioritura o la fruttificazione interferisce con i normali processi di sviluppo, riducendo la produzione di fiori e frutti, con le possibili ripercussioni sulla salute futura degli esemplari.
Quali alberi e arbusti non potare a maggio
![Lillà](https://www.comestarbene.com/wp-content/uploads/2024/05/Maggio-2.jpg)
Nello specifico, la potatura è sconsigliata per ciliegi e meli, molto suscettibili alla moniliosi, una malattia fungina che colpisce i frutti. Non daranno il meglio di sé nemmeno gli arbusti a fioritura primaverile, tipo la forsizia o il lillà. Infine, ne risentono l’acero, la betulla e, in generale, le specie caratterizzate da un flusso abbondante di linfa, che, se persa eccessivamente, rischia di arrecare troppo stress.
![Betulla](https://www.comestarbene.com/wp-content/uploads/2024/05/Maggio-1.jpg)
Anziché la potatura, nel corso del mese di maggio sarebbe opportuno attuare altri lavori, tipo la concimazione. Arricchire il terreno con compost di qualità fornisce nutrienti essenziali alla crescita. È poi una buona idea seminare fiori annuali o piantare bulbi estivi, così da godersi dei risultati spettacolari.
Ti raccomandiamo di installare supporti per le rampicanti e rimuovere le erbacce dalle aiuole. Infine, al posto tuo valuteremmo di predisporre un sistema di irrigazione o di recupero dell’acqua piovana al fine di garantire un’irrigazione efficiente del giardino.