Come usare il riso per fertilizzare piante e fiori: i consigli dei giardinieri

Usare il riso come fertilizzante renderà le tue piante vitali e rigogliose: provare per credere

Per conferire un aspetto vitale e rigoglioso alle piante che popolano il tuo giardino o il tuo balcone è fondamentale la fertilizzazione, affinché ricevano tutti i nutrienti di cui hai bisogno. Ma sapevi che puoi concimare tutte le tue piante utilizzando del semplicissimo riso?

Riso come fertilizzante

Ebbene sì, il riso rappresenta una valida e più ecologia alternativa ai classici prodotti utilizzati come fertilizzanti ed impiegarlo è davvero semplice! Scopriamo insieme tutto quello che dovrete fare.

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Riso come fertilizzante: tutto quello che devi sapere

Il riso rappresenta un ottimo fertilizzante per tutti i tipi di piante, dai gerani alle begonie. Tuttavia, essendo una sostanza che tende ad abbassare il pH del terriccio, risulta l’ideale soprattutto per le piante acidofile, come i limoni, le ortensie, il gelso, le azalee e le camelie. Avrete bisogno di:

  • 200 grammi di riso
  • 2 litri di acqua distillata
  • Una pentola capiente
  • Un colino per filtrare
Riso come fertilizzante

Tutto quello che dovrete fare è inserire il riso all’interno della pentola assieme all’acqua distillata e iniziare a strofinarlo per eliminare l’amido in eccesso. Procedete con questi movimenti per almeno 2-3 minuti, per poi lasciarlo riposare per un tempo di circa 3 ore. Trascorso il tempo previsto, filtrate il contenuto della pentola usando un colino con una granulometria media o piccola, in modo da separare nel miglior modo possibile i cicchi dalla componente liquida.

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L’acqua che avrete ottenuto seguendo questi semplici passaggi dovrà avere un colorito biancastro, dovuto al rilascio dell’amido e di tutte le sostanze nutritive presenti nel riso, come il fosforo e il potassio. E saranno proprio tutti questi elementi che aiuteranno le vostre piante a crescere sane e rigogliose.

Il nostro consiglio è quello di fertilizzare le piante con questo prodotto ogni 15 giorni. Inoltre, se vi capita di cucinare del riso per la vostra famiglia, aspettate a buttare via l’acqua di cottura. Potete infatti utilizzarla come concime ulteriore. Prima assicuratevi però di non aver utilizzato il sale!

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