Se trovi le tue orchidee con le foglie ingiallite adotta questo rimedio: un ingrediente naturale

In caso di foglie ingiallite, prova ad applicare questo rimedio

Tanto belle quanto delicate, le orchidee vanno tutelate dalle minacce esterne, tipo i funghi e i parassiti. Siccome trascurarle non porterà a nulla di buono, cerca di dedicare loro tutte le piccole attenzioni di cui ti abbiamo già parlato in precedenti articoli.

Chiedi una raccomandazione al tuo fiorista o vivaista di fiducia e attieniti alle sue dritte. Essendo un professionista del settore, ti parlerà a ragion veduta e di risultati ne vedrai. Gli aspetti da tenere curati non sono, tuttavia, pochi e, di conseguenza, capita, talvolta, di rovinarle. Soprattutto chi è alle prime armi tende a commettere degli errori, anche loro parte integrante del processo di apprendimento.

Come trattare le foglie ingiallite delle orchidee

Primo piano orchidea

L’esperienza serve pure a correggere le lacune e nello scongiurare il ripetersi di certe piccole disavventure. Per quanto riguarda le orchidee, una delle maggiori disdette consiste nel ritrovarsi le foglie ingiallite. Si tratta di un chiaro campanello d’allarme circa lo stato di salute della pianta, che implica un intervento tempestivo e accurato.

Fingere di non vedere, soltanto per la mancanza di voglia, non porterà a risolvere i disagi, che, anzi, tenderanno ad aumentare esponenzialmente con il passare dei giorni. Dunque, se qualcosa stenta a quadrare, prendi la situazione in mano e adotta le opportuno contromisure. Il procedimento te lo andremo ora a spiegare: se lo rispetterai ne sarai ripagata alla prova finale.

Orchidea bianca

Da prassi, ti elenchiamo subito l’occorrente. Procurati:

  • Acqua
  • 1 cipolla piccola
  • Frullatore
  • Bottiglia di plastica riciclata
  • Forbici
  • Spruzzino
Fiori arancio

Tira, anzitutto, fuori l’ortensia del vaso, per poi rimuovere le foglie ingiallite e le radici se malate. Taglia in tanti piccoli pezzetti la piccola cipolla e versa il tutto in un recipiente d’acqua di 300 ml. Inserisci il quanto nel frullatore, avvialo e al termine del procedimento metti il composto in una bottiglia di plastica riciclata, staccando, anzitempo, la parte superiore. Metti lo stelo a mollo e lascialo lì per una giornata intera. Non ti resta che travasare la pianta in un altro contenitore.

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