I segreti per coltivare il cactus di Natale

Conoscete il cactus di Natale? Ecco come coltivarlo e farlo durare a lungo

Spesso durante l’inverno, in particolare a Natale, possiamo ricevere in dono un cactus di Natale. Per far si che questo viva a lungo e riesca a sopravvivere anche all’estate avrete bisogno di una serie di accortezze e consigli che troverete in questo articolo.

cactus di natale

Questa pianta proviene originariamente dal Sud America, in particolare dal Brasile, e il suo nome scientifico è Schlumbergera. Appartenente alla specie delle Cactaceae è caratterizzata da una fioritura intensa e particolarmente affascinante, che varia dal rosso al rosa. Questa essendo abituata a climi tropicali predilige ambienti umidi ed ombreggiati.

La fioritura del cactus di Natale

Come abbiamo detto la caratteristica principale di questo cactus è la sua spettacolare fioritura che varia dal rosa al rosso. Può avvenire diverse volte durante l’anno ma sicuramente fiorirà nel periodo invernale, da dicembre a gennaio, proprio da questo deriva il suo nome caratteristico.

Per far si che i fiori siano rigogliosi e non cadano è importante tenere la pianta lontana dal freddo e dalle correnti d’aria, per questo è opportuna tenerla in casa e distante da porte e finestre che spesso vengono aperte. Allo stesso modo però evitate il contatto diretto con sorgenti di calore che possono rivelarsi altrettanto dannose.

Quale è allora il luogo ideale?

Se vogliamo che il nostro cactus abbia una fioritura bella e duratura il consiglio è di tenerlo in una stanza con una temperatura di circa 20 gradi e che sia adeguatamente luminosa. Finita la stagione più fredda e andando incontro all’estate dobbiamo spostare il vaso all’esterno, scegliendo una posizione in mezz’ombra, in cui non ci sia il rischio che i raggi diretti del solo vadano a rovinare e bruciare la pianta. Con l’accorciarsi poi delle giornate, all’inizio dell’autunno riprendetela in casa.

fiore cactus di natale

Una cosa estremamente importante è che il cactus di Natale è tossico per i vostri animali, quindi tenetelo bene a mente e se comunque decidete di tenerlo in casa, assicuratevi che sia in un luogo non raggiungibile da eventuali cani o gatti.

Irrigazione del vostro cactus

Come abbiamo detto questa pianta proviene da zone calde ed umide, dunque avrà bisogno di essere innaffiata regolarmente. Questo vale sia per l’inverno che per l’estate, senza ovviamente esagerare. Bisogna fare in modo che la terra sia sempre umida, facendo sempre attenzione ai ristagni d’acqua. Altro consiglio è di nebulizzare dell’acqua direttamente sulla pianta, ma solo nelle stagioni più calde, e sempre in questo periodo di innaffiarla sempre nelle ore più fresche.

Ecco a voi molti altri consigli da ascoltare:

Tecniche di moltiplicazione vegetativa

Per moltiplicare il vostro cactus potete optare per diverse tecniche. La prima è tramite talea: vi basterà tagliare uno stelo di circa 10 centimetri, farlo asciugare per un giorno ed una notte ed infine piantatelo in un terriccio possibilmente sabbioso a circa 2-3 cm di profondità.

Altra tecnica, a nostro avviso più complessa, è quella dell’impollinazione manuale: per procedere dovete possedere due piante con fiori di colori differenti, dovete prendere un pennellino e depositare il polline da una pianta all’altra. Quando queste metteranno i frutti andate a raccogliere i semi e potete piantarli.

Vedi anche: Sul tuo cactus sono nati dei figlioletti? Questo è quello che devi fare

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