Anche tu hai problemi di umidità in casa? Potresti risolvere con questa pianta

Spathiphyllum, la pianta che riduce l'umidità e purifica l'aria

L’umidità è un problema comune che può causare danni sia all’edificio che alla salute dei suoi abitanti. La presenza di umidità può favorire la formazione di muffa, che può provocare problemi respiratori e allergie oltre che danneggiare mobili, tessuti e quadri. Per ovviare a questo problema vi viene incontro la natura, offrendovi una soluzione efficace e molto decorativa, lo Spathiphyllum.

pianta

Lo Spatiphillum, conosciuto anche come “fiore della pace” è una pianta che ha la capacità di assorbire l’umidità presente nell’ambiente circostante. Grazie alle sue foglie larghe e lucide, questa pianta ha la capacità di trattenere l’acqua e rilasciarla lentamente nell’aria, mantenendo così un livello ideale di umidità all’interno della stanza.

Inoltre, lo Spatiphillum è anche un depuratore naturale dell’aria, in grado di assorbire sostanze nocive come il monossido di carbonio, il benzene e il tricloroetilene.

Come prendersi cura dello Spathiphyllum

Per sfruttare al meglio le proprietà di questa pianta è importante prendersene cura, innanzitutto posizionandola in un luogo luminoso, con temperature costanti e senza sbalzi termici.

L’irrigazione è un aspetto cruciale nella cura dello Spathiphyllum. La pianta necessita di un’umidità costante ma non eccessiva. È consigliabile quindi innaffiarla regolarmente, evitando però di lasciare ristagnare l’acqua nel sottovaso, per evitare il rischio di marciume radicale. Durante i mesi estivi, potrebbe essere necessario aumentare la frequenza delle innaffiature.

Giglio della pace

Per mantenere le foglie della pianta pulite e libere da polvere è consigliabile nebulizzarle con acqua o lavarle delicatamente con un panno umido. Inoltre per vederlo crescere rigoglioso è importante concimarlo una volta al mese durante la stagione di crescita, che va dalla primavera all’estate, utilizzando un concime liquido per piante da interno.

Quando le radici iniziano ad essere troppo grandi per il vaso in cui è coltivata la pianta, è importante rinvasarla in un vaso leggermente più grande, prestando sempre attenzione a non danneggiare le radici. Il rinvaso va effettuato preferibilmente in primavera.

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