Coltivare le ortensie nel nostro giardino: i TRUCCHI facili e a costo zero del GIARDINIERE

Consigli utili per coltivare le ortensie e vederle sane e rigogliose

Coltivare le ortensie, come coltivare altri tipi di piante, prevede una buona dose di pazienza e tanto amore. Il giardinaggio non è mai stato un compito facile, anche se estremamente gratificante. Per far sì che tutto proceda per il meglio si ha bisogno di esperienza e tecnica e questo prevede fallimenti e tentativi vani. Ma con la giusta perseveranza e i consigli di un esperto diventa tutto più semplice.

piante

Consigli per coltivare al meglio le ortensie

La prima cosa utile per ogni tipo di coltivazione è conoscere le peculiarità della pianta che si va a coltivare. Per quanto riguarda l’ortensia la prima cosa di cui occuparsi è la stagionalità. Se le ortensie vengono acquistate in vaso, possono essere piantate in qualsiasi momento dell’anno, evitando però i periodi di gelo o di temperature estreme. Se invece le ortensie vengono acquistate a radice nuda è bene piantarle in primavera, in modo da permettere alle radici di stabilizzarsi prima dell’arrivo dell’inverno.

La luce è essenziale per le ortensie, che richiedono almeno 4-6 ore di sole diretto al giorno. Una posizione ben esposta al sole al mattino o alla sera è il luogo ideale per piantarle, in modo che ne ricevano abbastanza senza essere danneggiate dal calore eccessivo.

cespuglio di fiori

Le ortensie necessitano anche di abbastanza spazio per crescere e diffondersi. È importante assicurarsi che le piante siano piantate a una distanza di almeno 1-2 metri l’una dall’altra per permettere la loro crescita senza impedimenti. Inoltre bisogna evitare di piantarle sotto alberi o in altre aree dove la loro crescita potrebbe essere ostacolata.

Infine altra variante fondamentale è il terreno. Il terreno ideale per far crescere le ortensie è un terreno ben drenato e ricco di sostanze nutritive. Queste piante preferiscono un PH leggermente acido, compreso tra 5,5 e 6,5. Per garantire una crescita sana è consigliabile aggiungere materia organica come compost o letame. In ogni caso per quanto riguarda il fertilizzante, chiedi al vivaista o al tuo giardiniere di fiducia che saprà consigliarti il nutrimento migliore.

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