Paulownia, l’albero che mangia lo smog e purifica l’aria

L'albero che lotta per il cambiamento climatico: la Paulownia

La Paulownia è un albero originario della Cina e del Giappone. Noto come l’albero della regina Paola o albero della principessa Paola.

albero Paulownia

La paulownia è un albero sempreverde con con foglie grandi e lunghe, che cresce fino a 30 metri d’altezza. La corteccia è sottile e grigia, mentre i fiori sono grandi e viola. Questo albero è molto resistente, cresce rapidamente e resiste a condizioni ambientali estreme.

Può essere utilizzato in diversi modi. Il legno è molto leggero e resistente, quindi viene utilizzato per costruire mobili, strumenti musicali, barche e persino strutture edili. La corteccia è utilizzata per la produzione di tessuti e carta. I semi e le foglie sono commestibili e vengono utilizzati in cucina.

fiori

Caratteristiche della Paulownia

In Cina questa pianta è considerata simbolo di fortuna e prosperità. Viene spesso piantata vicino alle case e ai templi e il legno viene utilizzato per costruire ciò che è considerato prezioso, come scrigni e casseforti. In Giappone è considerata invece un simbolo di pace e tranquillità. Il legno viene utilizzato per costruire case tradizionali e vasche da bagno.

Questa pianta è molto utile per la riparazione dei suoli. Crescendo in suoli poveri e fortemente degradati ripristina la fertilità del suolo. Inoltre è in grado di assorbire grandi quantità di carbonio, rendendola una pianta ideale per la lotta contro il cambiamento climatico.

ramo fiorito

In alcune regioni è considerata una pianta invasiva. Poiché cresce rapidamente e soppianta le altre piante, può causare problemi per le biodiversità. Tuttavia se gestita correttamente, la Paulownia può essere utilizzata in modo sostenibile.

La sua coltivazione è molto semplice, in quanto si adatta a vari climi e terreni, inoltre è resistente a parassiti e batteri. Non è possibile però coltivarla in vaso in quanto, crescendo molto rapidamente ha bisogno di spazi ampli. Per quanto riguarda la concimazione, è meglio scegliere un concime ricco di azoto, anche se crescendo spontaneamente e velocemente non è strettamente necessario.

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