Polipi del colon: sintomi che dovresti conoscere

Intervenire in tempo utile scongiurerà conseguenze peggiori

Sebbene i polipi del colon siano perlopiù benigni, è bene tenerli sotto costante controllo perché alcuni possono, a lungo termine, evolvere in cancro. 

Solitamente vengono trattati in modo chirurgico. Ma quali sono i sintomi? Com’è possibile rendersi conto della loro presenza in tempo utile?

Sintomi polipi del colon

Pancia

I polipi del colon consistono in una crescita anormale del colon o dell’intestino crasso tra le pareti. Ci sono persone maggiormente predisposte, ad esempio chi:

  • fuma;
  • beve alcool;
  • è in sovrappeso;
  • ha più di 50 anni;
  • soffre di diabete di tipo II non controllato;
  • ha una storia familiare di cancro al colon;
  • conduce uno stile di vita parecchio sedentario e segue una dieta scorretta, piena di grassi.
Sistema digestivo

Solitamente i polipi del colon sono asintomatici, soprattutto all’inizio, quando sono in via di formazione. Non provocano dolore ed essendo piccoli in principio, non costituiscono un problema per il funzionamento ottimale dell’intestino crasso. Tuttavia, una volta cresciuti, tendono a lasciare delle “tracce”: 

  • le feci sono molto scure;
  • nel momento di pulirsi, c’è la presenza di sangue nel retto;
  • movimenti intestinali provocano bruciore e dolore;
  • si avverte una certa puntura interna nel momento di consumare qualcosa di piccante o particolarmente condito.

È essenziale sottolineare il fatto che spesso i polipi del colon vengono scoperti quasi per caso, mentre si sostengono altri esami secondari. Quando il medico deve eseguire degli accertamenti per controllarne la frequenza e il numero, bisogna sapere che occorrerà sottoporsi a una colonscopia. Non sarà il “massimo del piacere”, ma risulta davvero efficace.

Ascolta le linee guida impartite dai professionisti. In genere, il medico sceglierà di asportare chirurgicamente i polipi del colon, date le possibili ripercussioni future. Insomma, meglio fermare la situazione sul nascere.

Crampi addominali

Premesso che non esiste nessuna tecnica o integratore in grado di prevenirli al 100%, abitudini corrette e sane danno una grossa mano. Ad esempio, una dieta equilibrata, ricca di fibre e contenente magari probiotici. Altrettanto consigliabile è una regolare attività fisica e l’eliminazione di vizi come tabacco e alcool.

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