Quanto tempo deve durare il sonnellino pomeridiano per essere rigenerativo

Poter fare un sonnellino pomeridiano è producente solo e soltanto se si rispetta una regola fondamentale

Chi può concedersi un sonnellino pomeridiano deve essere a conoscenza di una regola fondamentale per evitare che la giornata possa prendere una piega inaspettata. Riposare durante l’arco della giornata può essere rigenerativo, a patto e condizione che non si acquisisca una cattiva abitudine.

Non tutti possono concedersi durante la giornata un sonnellino pomeridiano, ma chi ha questa fortuna deve prestare attenzione sulla durata del riposino. Esagerare potrebbe infatti comportare, nella maggior parte dei casi, del malumore e un senso di fastidio che potrebbe rovinare l’intera giornata.

Quanto tempo dovrebbe durare un riposino

Generalmente dopo pranzo si tende ad essere letargici e ad avere sonno e per tale motivazione molto spesso si vuole schiacciare un pisolino. È importante però che questo non duri più di trenta minuti per evitare di svegliarsi di malumore. È chiaro che il riposino è un toccasana per il corpo e per la mente, soprattutto se si è stanchi fisicamente e mentalmente.

Trenta minuti, secondo diversi studi, sono perfetti per rigenerare il proprio corpo e la propria mente; esagerare invece ha degli effetti completamente opposti e controproducenti. A risentirne infatti non è soltanto il fisico, ma soprattutto l’umore.

Spesso ci si sveglia, infatti, con dei forti mal di testa, con nervosismo e inoltre, non meno importante, si potrebbe intaccare il normale flusso del sonno-veglia. Il disturbo del sonno infatti potrebbe essere pericoloso e potrebbe intaccare così il normale corso della quotidianità.

Altri studi, tuttavia affermano che un sonnellino pomeridiano della durata di novanta minuti aiuti nell’elaborazione di informazioni e aiuti a prendere prontamente delle decisioni difficili. Come molte cose che riguardano l’organismo, anche la durata del sonno è soggettiva. C’è chi riesce con pochi minuti a sentirsi rigenerato e c’è chi invece ha bisogno di un po’ di tempo in più. L’unica cosa da fare è quindi provare, soprattutto se si ha la possibilità di farlo.

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