Respingiamo le zecche in modo naturale ed intelligente
Rimedi naturali per allontanare le zecche
Le zecche appartengono alla classe degli Aracnidi. Sono dei parassiti ematofagi obbligati, cioè per sopravvivere e riprodursi devono succhiare il sangue. Sopratutto in estate, tornano a infastidirci. Vediamo allora come liberarcene con rimedi facili ed efficaci.
8 rimedi contro le zecche
Le zecche odiano l’odore di aglio e tanto basterà per tenerle lontane. Assumi più aglio nei cibi e nel caso del tuo animale domestico, aggiungilo al cibo come integratore.
Le zecche si nascondono in campi non curati, pieni di erba alta. Taglia sempre l’erba e getta i residui del compost, per avere un giardino pulito e libero da ospiti sgraditi.
Se vivete in campagna, un ottimo rimedio per tenerle lontane, sarebbe cospargere il vialetto e il perimetro della casa di ghiaia o trucioli. Basterà per allontanarle.
Se amate gli animali, vi piace avere animali domestici in cortile, acquistate le galline, che oltre a produrre uova fresche mangeranno le zecche.
Come per allontanare le zanzare e i tafani, ottimo rimedio consiste nello spalmarsi sulla pelle olio di citronella, eucalipto o lavanda.
Se ami gli animali e ti piace sentire il cinguettio degli uccellini quando apri gli occhi, prepara una mangiatoia per uccelli. Tu nutrirai loro e loro aiuteranno te mangiando le zecche.
Un altro rimedio efficace è usare la terra di diatomee, cioè la terra composta da minuscoli organismi acquatici, che ucciderà le zecche disidratandole.
Cerca sempre di tenere lontani i topi dalla tua abitazione, poiché molto spesso questi parassiti si servono dei topi per spostarsi, quindi tenendoli lontani otterrete un duplice beneficio.
Solitamente le punture di zecche non provocano particolari problemi, ma in alcuni casi, la loro saliva potrebbe causare reazioni allergiche o trasmettere malattie come la Lyme- borreliosi e Meningoencefalite.
Fate attenzione quindi se dopo il morso compaiono sintomi come: mal di testa, nausea,dolori muscolari, febbre o arrossamenti cutanei. In questo caso rivolgetevi al medico.
