Eliminiamo le tarme dalla dispensa con la carta stagnola!

In nostro soccorso la carta stagnola: come avere una dispensa libera dalle tarme

Nelle nostre dispense spesso si insinuano piccoli insetti fastidiosi che rovinano il nostro cibo. Parliamo delle tarme, ed oggi vedremo proprio come eliminare le tarme dalla nostra dispensa.

dispensa carta argentata

Partiamo con il dire che esistono diversi tipi di tarme, le tarme degli indumenti, che ci regalano quei famosi buchetti sui maglioni di lana, cotone seta, e che si insidiano fastidiosi neri nostri armadi.

FARINA E PANE

Le tarme della farina, che derivano da uova dei cerali e che, se trovano ambienti favorevoli al loro sviluppo, si trasformano prima in un piccolo vermiciattolo e poi in una farfallina. Oggi ci occuperemo proprio di queste ultime, i Lepidotteri, chiamate più comunemente tarme della farina.

Diciamo comunque per rassicurare, che queste tarme non hanno particolari controindicazioni, cioè anche se ingerite, non provocano danni alla salute, a meno che, non si è allergici agli insetti. La presenza delle tarme incide solo sulla fragranza e sul colore del nostro alimento.

Vediamo allora come procedere per avere una dispensa libera da tarme.

Addio alle tarme con la carta argentata.

Innanzitutto assicuriamoci che le confezioni dei nostri cereali dentro la dispensa, siano integre, non presentino quindi buchi o aperture tali da permettere la contaminazione di altri prodotti in essa contenuti.

SACCHETTI DI PASTA

Nel caso in cui qualche confezione sia danneggiata, eliminiamola così da evitare che si danneggino anche le altre. Ora muniamoci di carta di allumino. L’alluminio per colore e consistenza infatti, infastidisce gli insetti. Basterà prendere l’alluminio, tagliarlo a pezzi, formare delle palline, e inserirle nei sacchetti degli alimenti. Questo ci consentirà di avere sempre una dispensa libera da tarme della farina.

Ricordiamoci comunque che, quando andiamo ad acquistare un prodotto da forno, un cereale ecc, questi devono essere commestibili e non contaminati. Quindi non possono essere venduti. Nel caso ci accorgessimo in anticipo di quanto detto, segnaliamo il prodotto che, come da legge dovrà essere ritirato dagli scaffali.

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