Il TRUCCO per lavare e asciugare i maglioni correttamente

Il metodo corretto per non rovinarli

Per lavare e asciugare i maglioni nella maniera corretta, senza rischiare di rovinarli, è opportuno conoscerne le caratteristiche. Alcune tipologie, ad esempio quelli in pura lana, sono parecchio delicate e in certi casi sarebbe il caso di trattarle a mano.

Il giusto trattamento da eseguire per lavare e asciugare i maglioni di lana

Come asciugare i maglioni

Se li inserisci in lavatrice scegli il programma “delicati”, onde evitare di comprometterne le condizioni. Quindi, seleziona un detersivo specifico: hai l’imbarazzo della scelta sul mercato.

Per quanto riguarda l’ammorbidente, sarebbe preferibile non utilizzare prodotti industriali perché tendono ad accumularsi tra le fibre anche dopo il risciacquo. Oltre a un processo di asciugatura più lento, nel tempo possono rilasciare dei cattivi odori.

Maglione di lana

Molto meglio provare una soluzione al 100 per cento naturale, composta da:

  • 1 litro d’acqua;
  • 150 grammi di acido citrico;
  • 10 gocce di olio essenziale a piacimento.

I capi di lana che hai appena lavato in lavatrice non dovrebbero essere nemmeno sottoposti alla centrifuga. E, se proprio non riesci a rinunciarvi, presta un occhio di riguardo alla velocità dei giri: quanto più sarà maggiore, tanto più saranno trattati in maniera energica. Pertanto, sarebbe corretto tirarli immediatamente fuori a lavaggio completato e strizzarli a mano, con le giuste accortezze.

Ora è giunto il momento di asciugare i maglioni, per cui serve sempre un po’ di tempo, più lungo rispetto ad altri capi. Metti gli indumenti sullo stendino, avvolti in un asciugamano di spugna, cosicché assorbisca l’acqua. Casomai cambialo quando sarà parecchio bagnato.

Morbidezza

Se il tempo è asciutto puoi portare i capi all’esterno, sempre distesi su un piano. Altrimenti, se devi asciugarli in casa perché fuori piove, mettili su uno stendino vicino a un termosifone o a una stufa. Prediligi una stanza dove è possibile tenere le finestre aperte, così da far uscire l’umidità che si viene a creare.

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